QUANDO
L'inaugurazione sarà venerdì 13 giugno alle ore 20:15
Dopo la presentazione ci fermeremo per un brindisi di auguri.
Successivamente la mostra seguirà gli orari di apertura del MuCE (Museo dei Colli Euganei)
Sono interessato (orario di apertura)
DOVE
Presso l'Auditorium comunale
Via Fabio Filzi, 2
35030 Galzignano Terme PD
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PARCHEGGIO
Via Pavaglione, 15
35030 Galzignano Terme (PD)
Mappa
PER INFORMAZIONI
MuCE
Tel. 049 7992226 / 049 9131023
Alessandro Rech
Disegnavo spesso fin da quando ero bambino. Lo facevo soprattutto sui diari di scuola, cosa che mi permetteva di poter entrare, in ogni momento ed al di là di dove fossi, in mondi e spazi diversi e sempre unici ed entusiasmanti.
Ora “da grande” sono ingegnere elettronico e da oltre 30 anni lavoro nell’ambito della progettazione elettronica. Il tempo libero, causa anche problematiche familiari, si è notevolmente ridotto, ma il disegnare/dipingere ha trovato altri spazi. Lo faccio soprattutto di notte, quando la vita frenetica finalmente si ferma un pochino e per me inizia il mio mondo interiore, dove mentre cerco di creare armonie, il mio lato interiore trova la pace più profonda ed appagante. Ed in questi profondi momenti, esce forte solo il bisogno di ringraziare, per questa vita e questi doni così unici, dove nulla deve essere dato per scontato.
Enrico Tolin
Profumo di donna - 2014
Aroma che si spande è il tuo nome (CC 1, 3)
Perché scolpisco? È un modo per fermarmi, per meditare, per pregare, è dare un senso ai miei pensieri e farli spaziare, dove di solito si fermerebbero nella routine giornaliera. È fare in modo che abbiano una forma in cui io possa ricordarli e riconoscerli anche molto tempo dopo aver appoggiato il mazzuolo.
Ogni opera mi ha portato nei meandri della mia anima, mettendo dentro di lei i miei stati d’animo con le situazioni positive e negative che stavo vivendo in quel momento.
Non nego che a volte mi sono nascosto dietro il pezzo di legno con cui combattevo, sfogandomi fino a che il braccio non mi doleva.
Spesso mi trovo a lavorare senza pensare a quello che sto facendo come fossi da un'altra parte. È proprio in questi momenti che ho preso anche delle
decisioni importanti.
Credo che il battere del mazzuolo sia come un metronomo che segna il mio tempo, il mio respiro. Come un mantra che mi porta un equilibrio interiore.
Penso che il pezzo di legno non mi tradisca mai, con i suoi nodi e le fibre più tenere, ti aiuta ad arrivare dove è meglio per lui e per me.